ANASTROZOLO TEVA*28CPR RIV 1MG Foglietto illustrativo Bugiardino Farmaci

Le persone di solito lo prendono una volta al giorno con o senza cibo. In effetti, l’Anastrozolo deve essere assunto all’incirca alla stessa ora ogni giorno. Segui attentamente le indicazioni sull’etichetta della prescrizione e chiedi al tuo medico o al farmacista di spiegare qualsiasi parte che non capisci. Non prenderne più o meno o prenderlo più spesso di quanto prescritto dal medico. In effetti, potrebbe essere necessario assumere anastrozolo per diversi anni o più. Inoltre, non interrompere l’assunzione di anastrozolo senza parlare con il medico.

La terapia a base di anastrozolo può causare un aumento dei livelli ematici di colesterolo, per questo è necessario un costante monitoraggio della colesterolemia per tutta la durata della chemioterapia. Il trattamento con anastrozolo può provocare la caduta dei capelli che possono diradarsi o cadere completamente. Questo effetto collaterale, però, è temporaneo e i capelli dovrebbero cominciare a ricrescere poco dopo il termine della terapia.

Carcinoma mammario: l’effetto preventivo di anastrozolo persiste negli anni dopo l’interruzione del trattamento

L’anastrozolo è un inibitore dell’aromatasi non steroideo; è un composto molto potente e altamente selettivo. Le cellule tumorali che costituiscono alcune forme di cancro al seno hanno bisogno di estrogeni per poter crescere. Nella fase di pre-menopausa, gli estrogeni vengono prodotti prevalentemente nelle ovaie.

Indicazioni importanti sulle compresse di anastrozolo

Gli ormoni sono sostanze che l’organismo produce naturalmente, che fungono da ‘messaggeri’ chimici e contribuiscono a controllare l’attività delle cellule e dei vari organi. L’anastrozolo è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse. Le compresse devono essere deglutite intere – senza masticare – con l’aiuto di un bicchier d’acqua. In ogni caso, è consigliabile assumere l’anastrozolo ogni giorno alla stessa ora. La dose di anastrozolo deve essere stabilita dal medico oncologo su base individuale. Il trattamento con il farmaco, di solito, è a lungo termine e potrebbe durare anche alcuni anni.

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L’anastrozolo potrebbe provocare effetti collaterali in grado di alterare la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari, perciò va usata cautela. Per chi svolge attività sportiva, l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping. Il farmaco può determinare positività ai test anti-doping anche quando è utilizzato a concentrazioni terapeutiche. È importante notare che l’anastrozolo non è adatto a tutti i tipi di cancro e il suo uso deve essere determinato da un operatore sanitario in base ai fattori individuali del paziente, alle caratteristiche del cancro e agli obiettivi del trattamento. Anastrozolo agisce riducendo la quantità degli ormoni denominati estrogeni prodotti dall’organismo.